E’ delle Sirenette anche il titolo territoriale Under 16Lunedì sera, al termine del triangolare che ha visto approdare alla fase finale la Mc Donald Crotone, la Stella Azzurra di Catanzaro e la Lory Volley Pizzo (squadra alla quale la Federazione ha affidato l’organizzazione delle finali), si è decretata la squadra vincitrice.La prima gara ha visto il netto predominio della Lory Volley Pizzo, che ha vinto per 3-0 contro Catanzaro, scesa in campo con una formazione rimaneggiata e incapace di contenere il gioco delle ragazze di mister Amerato, che così hanno conquistato i primi 3 punti.Successivamente, il Crotone di mister Muto ha risposto con un altro 3-0 nella gara contro la Stella Azzurra di Catanzaro.Alle 20 è iniziata la terza gara, quella decisiva. La Lory Volley Pizzo, sostenuta dal pubblico, ha messo pressione con gli attacchi di Ohsyuk e Shpak sulle linee. Il Crotone ha risposto con Santagati e Amoruso, riuscendo a tenere testa fino alla fine del primo set, che si è chiuso 25-22 grazie anche alle ottime difese di Chiaravalloti, che si alternava con Falco in ricezione.Nel secondo set, reazione d’orgoglio delle padrone di casa che, con attacchi incisivi e battute efficaci, hanno spezzato il ritmo delle avversarie. Il Crotone ha perso lucidità, regalando il set alle locali per 17-25.Nel terzo set, mister Muto ha ridato energia alla squadra. La regia di Tucci è tornata precisa e variegata. Voce ha trascinato le compagne nei momenti più delicati, mentre Campese e Mascia al centro hanno trovato contromisure agli attacchi avversari. Il Crotone ha ritrovato entusiasmo e, dopo una vera battaglia di nervi, ha chiuso il set 26-24.L’aria si scalda, i nervi a fior di pelle iniziano a incidere sulle azioni di gioco. Nelle file del Pizzo, Santaguida sembra dare qualcosa in più: in seconda linea è precisa, e in attacco piazza palloni imprendibili. Insieme a Hosyuk, sembra lanciare la squadra verso il pareggio.Il Crotone, però, resta aggrappato al match e approfitta di un calo mentale delle avversarie. Tucci gestisce i palloni pesanti con lucidità, non solo in regia ma anche al servizio, dove infila tre turni consecutivi che portano il punteggio dal 19-20 al 22-20. La sorte sembra dalla parte del Crotone, che intravede la possibilità di chiudere il match. Ma arriva la beffa: un errore grossolano ridà fiducia al Pizzo, che approfitta del momento e si aggiudica il set 25-23, pareggiando i conti.Dopo oltre due ore di gioco, il titolo si decide al tie-break. Il Crotone parte fortissimo, volando prima sul 7-1 e poi sull’8-3 al cambio campo. Voce suona la carica – e per questo riceverà il riconoscimento di MVP – mentre Amoruso sfodera un paio di giocate di alto livello tecnico. Per il Pizzo è notte fonda: il divario si allarga fino al 13-7, poi 14-9. Si attende solo la conclusione, che arriva con un errore in attacco delle locali. Scatta così la festa per le Sirenette , con l’abbraccio collettivo di staff, squadra e famiglie al seguito.Mister Muto«Fantastiche! È l’unico aggettivo che mi viene per descrivere queste ragazze, capaci di ribaltare il pronostico in un campo difficile. Sono felice per il titolo, per il passaggio alla fase regionale e per il premio MVP assegnato a una mia giocatrice, Sofia Voce».





